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Sono stati aperti stamane a Roma, alla presenza del presidente Ugo Cappellacci, i lavori della conferenza di servizi per la continuità territoriale aerea due, quella inerente alle cosiddette tratte minori.
“In questi giorni - ha dichiarato il presidente - abbiamo avviato con la continuità 1 un grande processo di cambiamento, con un nuovo modello che mette al riparo i diritti dei sardi da ogni arbitrio e allo stesso tempo, con la tariffa unica nove mesi l’anno, che estende gli sconti anche ai non residenti, pone le basi per portare un maggior numero di visitatori nella nostra terra. E’ un sistema che crea benefici non solo per chi viaggia, ma per i nostri territori, per le imprese ed in particolare per quel settore turistico che deve sviluppare pienamente le proprie potenzialità".
"Se andiamo a considerare la spesa media di ogni visitatore che arriva nell’isola - ha osservato Cappellacci -, la moltiplichiamo per il numero dei turisti in più che verranno grazie alle nuove tariffe, risulterà evidente che questa è un’iniezione positiva sia per le aziende che per il lavoro. In particolare, si tratta di imprese e lavoro che possono svilupparsi nel rispetto dei nostri valori e del nostro patrimonio ambientale, paesaggistico identitario e che di questi fanno un punto di forza. Si tratta pertanto di azioni per uno sviluppo che punta su fattori che producono qualità della vita e non solo benefici economici. La continuità territoriale 2 - ha evidenziato il presidente - rappresenta la logica prosecuzione di questo cambiamento radicale. Il nostro obiettivo è quello di promuovere sullo scenario nazionale ed internazionale una Sardegna che non sia solo attraente per le sue bellezze, ma anche facilmente raggiungibile”