Via libera del Consiglio regionale della Sardegna, in poco più di un'ora e mezza, alla legge Finanziaria e al Bilancio 2014, una manovra da oltre 7,498 miliardi di euro che tenta una forzatura sulle leggi economico-finanziarie dello Stato prevedendo che "nelle entrate spettanti alla Regione sono comprese anche le imposte di fabbricazione su tutti i prodotti, generate nel territorio regionale anche se riscosse nel restante territorio dello Stato".

In particolare si tratta delle accise sui carburanti che ora producono un gettito per la Regione di circa 500 milioni di euro e che potrebbero, se il Governo non impugnerà il provvedimento, generare un ulteriore miliardo per le casse isolane.

Si tratta dell'ultimo importante provvedimento della Giunta regionale, al termine della legislatura: tra un mese, infatti, in Sardegna si voterà per il rinnovo del Consiglio regionale.