Saranno diciassette i componenti della consulta comunale degli immigrati: è questo l'esito delle elezioni che si sono svolte nella giornata di ieri, domenica 27 novembre.

Questa mattina il sindaco di Sassari Nicola Sanna ha firmato l'atto di proclamazione degli eletti.

Per l'area Europa orientale sono stati eletti Daniel Dumitru Marin con voti 33, Laura Natalia Pislaru con 31 voti, quindi Ekaterina Zhukova con 8 voti, Kynga Arany con 7 e Aurelia Ursu con 5.

Per l'area Africa risultano eletti Ibrahima Lo con 184 voti, Maimouna Dia con 139, Mame Ante Khouma con 78, Ali Bouchouata con 73, Josepf Eberechi Azuka con 52 e Siham Benebou con 35 voti.

Per l'area America risultano eletti Carlos Vicente Cardini con 7 voti e Maria Grazia Satta con 6.

Infine per l'area Asia e Medio Oriente sono stati proclamati eletti Md Gias Uddin Bepari con 90 voti, Saeed Aslam con 27, Mohammad Ashraf con 23 e Moustafa Khlaf con 4 voti.

Per l'area geografica Europa orientale hanno votato 54 elettori, per l'area geografica Africa hanno votato in 370, per l'area geografica America hanno votato in 8 e, infine, per l'area geografica Asia e Medio Oriente hanno votato 144 elettori. Hanno votato, in totale, 576 cittadini stranieri su 3.755 aventi diritto.

Per l'elezione dei componenti della consulta hanno votato i cittadini stranieri maggiorenni che hanno cittadinanza di un paese straniero o “status” di apolide, quindi anche i cittadini con doppia cittadinanza, italiana e straniera, purché nati all'estero. Inoltre, si sono recati alle urne i cittadini extracomunitari in possesso di un regolare titolo di soggiorno valido o in corso di rinnovo, non temporaneo.

Le votazioni, quindi, si sono svolte sulla base di un'unica scheda per area geografica in cui saranno riportate tutte le candidature e ogni elettore poteva esprimere sino a un massimo di 2 preferenze, rispettando la doppia preferenza di genere.

Sono state presentate quattro liste: Europa orientale con 6 candidati, Africa con 10 candidati, America con 2 e Asia-Medio Oriente con 5 candidati.

Il seggio è rimasto aperto, dalle 8 alle 20, nei locali al piano terra dell'edificio comunale di piazza Santa Caterina. Al seggio erano presenti un presidente e quattro scrutatori, tutti cittadini extracomunitari volontari che sono stati assistiti per le operazioni da personale appartenente a vari settori del Comune.

A loro l'amministrazione comunale ha rivolto un ringraziamento per il lavoro svolto e per aver contribuito a raggiungere un risultato che rappresenta «un fatto straordinario per la democrazia e porta Sassari a essere ancora più accogliente, più integrata e culturalmente più avanzata».