PHOTO
Il gup del Tribunale di Sassari ha respinto la richiesta di rinvio a giudizio e dichiarato il non luogo a procedere, perché il fatto non sussiste, nei confronti di 5 imputati fra dirigenti e medici della Rsa San Nicola di Sassari. Gli operatori della struttura erano stati accusati dal pm Paolo Piras di omicidio colposo ed epidemia colposa per il contagio da Covid di 14 pazienti, avvenuto nella casa di riposo tra fine febbraio e marzo 2020.
Il giudice ha invece lasciato in piedi e rinviato gli atti al pubblico ministero per le accuse che riguardano le contravvenzioni amministrative. L'inchiesta era partita dopo che la figlia di una delle anziane pazienti, morta dopo aver contratto il virus nella struttura, aveva presentato un esposto.
La donna si era costituita parte civile con la società di consulenza Studio 3A. Il proscioglimento è scattato per M.F.B., direttrice sanitaria della Rsa, C.P. ed F.G., medici, A.R., responsabile del servizio di prevenzione e protezione, e B.D.P., presidente della Saccardo, cooperativa sociale che gestisce la struttura.
Gli imputati erano difesi da un collegio composto dagli avvocati Agostinangelo Marras, Paolo Liedholm, Giovanni Morgese e Matteo Uslenghi.