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Sono trecentoventi i lavoratori precari delle Province che da quindici anni portano avanti la loro battaglia por ottenere una stabilità lavorativa messa a rischio dalla riforma degli Enti Locali.
Per alcuni di loro è già scaduta l’ultima proroga e ora si trovano costretti ad andare avanti con la disoccupazione che ogni mese diminuisce del 3%.
C’è chi continua a lottare per riottenere il proprio posto di lavoro e chi, invece, ha perso la speranza e per mantenere i propri figli ha deciso di lasciare l’Isola per cercare lavoro all’estero.
Nonostante le rassicurazioni dei politici, i precari e i sindacati continuano la protesta e chiedono garanzie invece di vane parole.
A Cagliari sono ottantadue i lavoratori fermi da dicembre, altri tredici nell’oristanese. La stessa situazione si ripete anche nel Medio Campidano e a Nuoro.