PHOTO
Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas ha convocato per lunedi' prossimo, 15 aprile, alle 15,30 a Villa Devoto a Cagliari i vertici di Alitalia e Air Italy. Sara' discussa la questione delle rotte da e per Olbia in regime di continuita' territoriale per Roma Fiumicino e Milano Linate.
Entrambe le compagnie si erano dette disponibili a coprire i collegamenti senza compensazioni pubbliche, ma poi Air Italy si e' tirata indietro contestando la soluzione concordata giovedi' scorso da Solinas e dal ministro dei Trasporti Danilo Toninelli.
"Fra 5 giorni i nostri colleghi assistenti di volo e piloti della base di Olbia non avranno aerei per volare, di conseguenza chiudera' la base e la responsabilita' ricadra' su tutti coloro che oggi hanno scelto Alitalia e buttato via 56 anni di storia dell'aviazione civile privata italiana", accusano i 550 dipendenti di Air Italy a Olbia, il cui futuro e' a rischio.
"La nostra attivita' ad Olbia sta per essere chiusa, il nostro lavoro ceduto ad Alitalia", paventando i lavoratori. "Come i nostri colleghi di Alitalia, rivendichiamo il nostro diritto a mantenere il nostro posto di lavoro e rifiutiamo lo scontro di lavoratori contro lavoratori. La Politica ha il compito di vigilare, tutelare e proteggere i propri cittadini".
La soluzione concordata a Roma, che non prevede l'assegnazione in esclusiva delle tratte da e per Olbia, e' stata definita una "farsa" da Air Italy, che ha dichiarato di voler cedere le rotte ad Alitalia, in quanto non potrebbe competere con un vettore - hanno spiegato i vertici della compagnia - che riceve sovvenzioni pubbliche.
Ma la Regione spiega: "La decisione e' conseguente, alla posizione formale assunta dalla Commissione Europea", che ha avviato una procedura di non conformita' sul nuovo regime di continuita' territoriale della Sardegna previsto dal 17 aprile prossimo. "Chiedo al presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, di assumersi la responsabilita' politica che gli compete e chiedere la revoca dei bandi anche per Olbia", interviene il deputato gallurese M5S Nardo Marino.
"Non e' accettabile che il 'Costa Smeralda' venga penalizzato a danno della Gallura e dei dipendenti della compagnia Air Italy".
"Bisogna trovare la migliore soluzione per risolvere questo caos nei cieli sardi", auspica l'assessore regionale all'Urbanistica ed Enti locali Giuseppe Fasolino (FI), sindaco di Golfo Aranci, che plaude alla decisione di Solinas di convocare i rappresentanti delle due compagnie lunedi' a Cagliari, "salvaguardando da un lato le centinaia di lavoratori che operano nel territorio gallurese e dall'altro garantendo una tariffa sullo scalo olbiese in linea con quelle applicata negli altri aeroporti sardi".