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La Giunta regionale della Sardegna ha approvato, in via definitiva, il progetto di continuità territoriale aerea. La decisione è arrivata dopo il parere favorevole della quarta commissione del Consiglio regionale.
«Siamo arrivati alla chiusura della prima fase del procedimento amministrativo in capo alla Regione, dopo aver appreso il parere della Commissione Trasporti e dopo venti giorni dall’apertura del tavolo tecnico con il ministero – ha detto l’assessore Carlo Careddu –, ringrazio il presidente Antonio Solinas e i componenti dell’organismo consiliare per il lavoro svolto, per la solerzia e per la collaborazione».
La pratica sarà trasferita al ministro dei Trasporti Toninelli che potrà adottare il decreto di imposizione degli oneri di servizio al quale seguirà la pubblicazione del bando sulla gazzetta ufficiale dell’Unione Europea.
Dopo i sei mesi previsti dalla normativa, svolte le gare e assegnate regolarmente le rotte, saranno avviati i servizi della nuova continuità territoriale orientativamente dopo il 31 marzo 2019.
«Abbiamo salvaguardato prima di tutto il diritto alla mobilità dei sardi e naturalmente l’accessibilità all’isola per tutti i viaggiatori, aumentato i posti, previsto per la prima volta priorità per emergenze sanitarie, clausole di salvaguardia, confermando un tetto massimo per le tariffe dei non residenti esteso tutto l’anno – ha concluso l’Assessore-. Questo progetto consente ancora una volta ai sardi di viaggiare a prezzi agevolati per 12 mesi, senza incorrere nelle altalene del mercato e con garanzie più solide e certe e, grazie al supporto scientifico del Cirem, potrà essere difeso con validi argomentazioni davanti ad eventuali rilievi della Commissione Europea».