Nelle ultime due settimane risulta in aumento il numero delle persone che, ingiustificatamente, è stato trovato fuori dalla propria abitazione o dal proprio Comune, in violazione dei divieti imposti dai vari decreti presidenziali, dalla legge e dalle ordinanze del Presidente della Regione sarda. È quanto precisa il Corpo Forestale del Servizio Territoriale di Oristano.

Le giustificazioni addotte sono state le più disparate.
Da chi è uscito a raccogliere asparagi a Marrubiu, chi cardi selvatici da conservare sott’olio a Cirras, vicino a Santa Giusta, ai genitori che passeggiavano con i figli a quasi quattro kilometri dalla loro casa sempre a Marrubiu. Non sono mancate le passeggiate in bicicletta di marito e moglie a S. Nicolò d’Arcidano e un ciclista che, residente a Santa Giusta, è stato fermato a Pau.
E ancora: un giovane è uscito in moto a fare un giro perché, come detto al personale della stazione di Villaurbana, non ce la faceva più a stare in casa, un altro uomo mentre rientrava in paese in macchina ha tranquillamente dichiarato di essere andato a fare una passeggiata in campagna.

Anche la pattuglia di Samugheo ha sanzionato un uomo diretto a Cagliari che, dopo aver fornito ben tre diverse motivazioni, tutte non giustificate, ha ammesso di voler andare a fare un giro in quanto dopo tanti giorni non sopportava più la permanenza domiciliare. Una coppia, lei proveniente da Cuglieri e lui da Oristano, sono stati entrambi sanzionati per essere usciti dal territorio del proprio Comune per incontrarsi a Is Arenas di Narbolia, nei pressi di un campeggio. Lo stesso uomo è stato sanzionato solo due giorni dopo, al pontile di Torregrande, dove è stato trovato mentre praticava la pesca sportiva con la canna.

Le mete al mare sembrano le più ambite: a Torre dei Corsari nelle scorse settimane la motovedetta di Oristano ha sanzionato quattro persone, una signora irlandese, arrivata in Sardegna prima dell'emergenza, che da sola passeggiava in spiaggia. Altre tre persone, marito, moglie e un amico, hanno invece raggiunto in macchina la località turistica e una volta in spiaggia i due uomini raccoglievano legna sull'arenile (attività anche questa sanzionabile, se non fosse che all'arrivo dei Forestali i due hanno abbandonato sul posto la legna), mentre la donna passeggiava in spiaggia.

Ma queste sono solo alcune delle violazioni. Ricordiamo che le misure restrittive sono state prorogate fino al 3 maggio e si può uscire da casa solo per comprovate esigenze.