In due distinti momenti, ieri mattina, i militari della Guardia Costiera di Alghero, operanti sotto il coordinamento del Direttore Marittimo del Nord Sardegna C.V. (CP) Maurizio TROGU, hanno intercettato due pescatori che rientravano in porto detenendo a bordo delle proprie unità esemplari di aragosta, specie in regime di fermo biologico a partire dal 31 agosto. 

I militari hanno dunque proceduto a sequestrare il pescato: complessivamente circa 20 chilogrammi di aragosta, unitamente agli attrezzi da pesca utilizzati.

La Guardia Costiera ha anche irrogato sanzioni amministrative per un totale di 9 mila euro. Uno dei pescatori, che deteneva a bordo esemplari sotto misura, è stato inoltre sanzionato con l’assegnazione di cinque punti sulla licenza di pesca.

Gli esemplari di aragosta ancora vivi sono stati quindi rigettati in mare direttamente dal personale della Guardia Costiera mentre i restanti, giudicati idonei al consumo umano da parte della ASL di Sassari, sono stati donati in beneficienza.

Tale attività rientra nell’ambito degli ordinari controlli finalizzati a contrastare il fenomeno della pesca illegale e l’immissione sul mercato di prodotti privi di tracciabilità e pertanto “non sicuri”.