Due multe da 6.600 euro ciascuna per altrettanti gestori di locali pubblici per aver somministrato superalcolici dopo le 3 di notte, cinque sanzioni amministrative, la revoca della licenza a un locale che faceva entrare più clienti del consentito e due denunce per disturbo della quiete pubblica. Ma anche una bacchettata per i sindaci di Oristano, Cabras, Abbasanta e S.Giusta ai quali all'inizio della stagione aveva scritto una lettera per sollecitare norme più rigide in materia proprio di vendita e somministrazione di bevande alcoliche.

E' il bilancio del questore di Oristano, Giovanni Aliquò, per i controlli estivi sul commercio. Sono stati effettuati 75 verifiche e 41 sopralluoghi su tutto il territorio della provincia, dall'inizio dell'estate sino a ieri, per verificare il rispetto delle direttive in materia di sicurezza dei locali pubblici e di vendita di bevande alcoliche.

"I sindaci hanno risposto positivamente per sagre e feste popolari vietando la vendita di bevande in contenitori di vetro, ma non ho avuto alcuna notizia di ordinanze che anticipassero a prima delle 3 di notte la somministrazione di alcolici nei locali di intrattenimento" ha precisato in conferenza stampa il questore Aliquò, spiegando che molto probabilmente si sostituirà ai sindaci e sarà egli stesso ora ad emanare una ordinanza in tal senso: "Perché le direttive ministeriali - ha sottolineato - valgono anche per l'inverno e non lasciano dubbi sulla necessità di garantire a tutti i costi le condizioni di sicurezza".