L’associazione Fondazioni e casse di risparmio (Acri) ha sottoscritto una convenzione con Intesa San Paolo con la partecipazione di Fondazione per il Sud e altri. L’obiettivo è garantire il credito alle associazioni del terzo settore in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus.

Si tratta di una dotazione iniziale di 5 milioni di euro che, integrata da ulteriori contributi volontari da parte di singole fondazioni – finora si sono aggiunte Compagnia di San Paolo e Fondazione Con il Sud, con un milione di euro ciascuna, Fondazione Carispezia con 40mila euro e Fondazione CR Fermo con 20mila euro – e grazie a un effetto di leva finanziaria e all’intervento aggiuntivo del Fondo di solidarietà e sviluppo di Intesa San Paolo Prossima, permetterà l’erogazione di finanziamenti per almeno 50 milioni di euro, portando così liquidità a migliaia di organizzazioni in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19.

Possono accedere ai finanziamenti del “Prestito Sollievo” le organizzazioni di Terzo settore con sede legale e operativa sul territorio italiano. I finanziamenti - della durata fino a 24 mesi - vanno da un minimo di 10mila a un massimo di 100mila euro. Alla dotazione finanziaria principale, le Fondazioni hanno affiancato un fondo di 500mila euro, che consentirà di abbattere gli interessi passivi dei finanziamenti erogati.

Per richiedere informazioni sul finanziamento è sufficiente inviare una email indicando denominazione, codice fiscale, sede dell’Organizzazione non profit e contatti a: ctps.terzosettore@pec.intesasanpaolo.com. 

 

“Il Terzo settore e l’associazionismo rappresentano una parte fondamentale del Paese. Sono realtà che forniscono aiuto e supporto alle fasce più deboli della popolazione spesso mettendo rimedio alle carenze dello Stato”, ha detto il presidente di Acli Cagliari Mauro Carta. “Per questo – ha proseguito - è necessario un intervento diretto della politica, ma, intanto, iniziative come questa promossa da Acri possono contribuire ad aiutare quelle importanti realtà, purtroppo spesso già in cronica difficoltà economica, a sopravvivere alla crisi”.