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L’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino ha incontrato oggi, negli uffici dell’assessorato, il sindaco di Sorgono Giovanni Arru, di Meana Sardo Angelino Nocco, e di Tonara Flavia Loche per valutare le possibili soluzioni per garantire il funzionamento del Convitto di Sorgono.
Insieme ai sindaci del territorio era presente una rappresentanza di studenti, accompagnata da insegnanti e dirigente scolastico.
“L’attenzione sull’Istituto è sempre stata alta da parte della Regione – ha detto Firino – abbiamo incontrato di nuovo i primi cittadini e discusso anche della lettera che abbiamo inviato al Ministero il 22 settembre scorso, per fare il punto della situazione e capire i possibili scenari e le soluzioni”.
L’esponente della Giunta ha sottolineato l’importanza dell’Istituto per la formazione dei giovani di quell’area dell’isola. “E’ uno dei sei Convitti presenti in Sardegna, ed è l’unico della provincia di Nuoro e dell’area di Barbagia-Mandrolisai, il secondo territorio sardo inserito nella Strategia nazionale per le aree interne. Dunque - ha proseguito l’assessore - un presidio strategico per gli studenti della zona, che offre un servizio concreto per il sostegno al diritto allo studio e per questo e altri motivi deve restare aperto”.
La titolare della Pubblica Istruzione ha garantito che proseguirà la pressione sul ministro Stefania Giannini per ottenere una deroga: “Il Convitto ospita i ragazzi di oltre dieci comuni dell’area montana”; ma ha anche chiesto ai sindaci di lavorare tutto l’anno alla valorizzazione di questo importante presidio educativo.
La Regione, inoltre, secondo quanto detto dall'assessore si impegnerà a trovare le risorse necessarie - sia sul piano economico che dei servizi - per intervenire e garantire il funzionamento della struttura e scongiurarne la chiusura.