“La cattiveria e l’ignoranza della gente in situazioni così dolorose sono incomprensibili, William sta lottando tra la vita e la morte, ma si è sparsa la voce che non ce l’avesse fatta. Siamo qui insieme a tante persone, stiamo pregando affinchè i dottori ci diano notizie più liete”. 

Bonny Frau, dell’associazione di volontariato “Gli Angeli di Roberto” tira via le notizie fuorvianti che con troppa facilità e scarsa sensibilità stavano girando anche sui social: “Non è giusto, soprattutto per rispetto della famiglia”. 

Sono ore di apprensione, ansia e lacrime per il giovanissimo 16enne ricoverato in Rianimazione al Policlinico di Monserrato: i medici non si pronunciano, stanno facendo di tutto per salvargli la vita dopo le terribili conseguenze dell’incidente stradale di questa mattina, all’alba, sulla ss. 554, nei pressi di Quartu. 

Un altro ragazzo coinvolto sempre in quel budello di auto accartocciate, un 20enne, è in Rianimazione - Terapia Intensiva al Brotzu: anche per lui i sanitari non si sbilanciano.  Intanto non sono ancora chiare le dinamiche dello scontro che ha coinvolto una Fiat Panda, una Peugeot 206, una Lancia Y, un taxi Mercedes e una Citroen Berlingo.

Carabinieri e PolStrada stanno accertando ogni elemento utile per fare luce sulle rispettive responsabilità dei conducenti, forse il mancato rispetto del semaforo rosso da parte di una delle vetture potrebbe aver determinato l’epilogo drammatico, ma è solo un’ipotesi. Per ora tanta è l’ansia e l’angoscia comprensibili dei familiari delle vittime che sperano di aver presto buone notizie.