Per quest’anno, il Corallo Rosso si potrà pescare dall’1 giugno sino al 30 settembre. La decisione è arrivata ieri con l’approvazione della delibera da parte della Giunta regionale che ha tenuto conto conto dei risultati della ricerca voluta per approfondire le conoscenze scientifiche e garantire il monitoraggio costante di una risorsa soggetta, negli anni scorsi, a un prelievo eccessivo.

La ricerca scientifica svolta dal Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente (DISVA) dell’Università degli studi di Cagliari, ha valutato l’andamento della biomassa di corallo rosso nel tempo e il relativo stato della risorsa in Sardegna, indicando che, malgrado la progressiva riduzione documentata fino al 2013, la situazione attuale non è “allarmante”. 

La pesca potrà essere effettuata dai pescatori professionisti titolari dell’autorizzazione regionale e mediante l’uso della piccozza, La quantità massima di corallo che può essere pescata giornalmente non può superare 2,5 kg. Il numero totale di autorizzazioni al prelievo non sarà superiore a venticinque.