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Si è spento all’età di 97 anni, Aldo Baldasso, uno degli ultimi superstiti della corazzata Roma, affondata il 9 settembre del 1943 al largo della costa sarda dell’Asinara, una delle pagine più tristi della storia della Marina Militare Italiana e della Seconda Guerra mondiale.
Baldasso, che viveva a Pirri con la moglie e la figlia, su quella nave prestava servizio in qualità di Cannoniere.
Il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli, nel giorno dei funerali svoltisi a Cagliari, esprime alla famiglia il profondo cordoglio e la vicinanza, sua personale e di tutta la Forza Armata.
Progettata dal Generale Pugliese, la nave rappresentava una delle prime Unità da 35.000 tonnellate costruita al mondo ed era considerata, insieme alle sue gemelle, la migliore unità in servizio in cui potenza, protezione e velocità raggiungevano un buon livello di armonico equilibrio.
L'unità non fece in tempo a partecipare ad alcuna missione di guerra: lasciata La Spezia il 9 settembre 1943, in base alle clausole armistiziali, fu colpita da bombe a razzo lanciate da aerei germanici ed affondò al largo dell'isola dell'Asinara.