Da giovedì scorso non si avevano più sue notizie, il 38enne Dino Robotti era svanito nel nulla, disperso in mare al largo di Capo Caccia. Le ricerche non sono state facili, anche a causa della forte corrente di maestrale. 

Questa mattina a seguito delle incessanti ricerche coordinate dalla Capitaneria di Porto di Alghero, il suo corpo è stato individuato a 92 metridi profondità, grazie all’ausilio di un Rov dotato di sonar adoperato dai sommozzatori del 4° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera di Cagliari. 

In queste ore sono in corso le operazioni di recupero del cadavere che verrà poi trasportato al molo Dogana del porto di Alghero.