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Sono cinque i casi finora registrati nel call center Comdata di Elmas. Non tutti gli operatori coinvolti, come spiega Marianna Stara, segreteria regionale Uil com, sono dipendenti dell'azienda: la struttura ospita anche personale in distacco. Diverse le persone in quarantena. L’edificio non è operativo sino a domenica 5 aprile.
"I call center sono delle bombe ad orologeria dal punto di vista sanitario – ribadisce la segretaria regionale -, lo sosteniamo da tempo. Le precauzioni del protocollo si sono dimostrate insufficienti in ambienti di lavoro promiscui e dove i contatti tra i lavoratori sono inevitabili”.
“Ci auguriamo che ora si proceda alla remotizzazione di tutti i lavoratori anche se purtroppo estremamente tardiva. Ci aspettiamo che le procedure sanitarie prevedano dei controlli per tutti i lavoratori presenti in azienda in modo da tenere sotto stretto controllo i possibili contagi. Auguriamo a tutti i colleghi una pronta guarigione".