Si aggiornano i numeri delle persone che hanno fatto armi e bagagli per raggiungere la Sardegna dopo le prime restrizioni il Lombardia e poi in Veneto.

Attualmente sono 13.300 coloro che si sono autodenunciati all'Unità di crisi dall'entrata in vigore della prima ordinanza del Presidente della Regione Christian Solinas. Il dato comprende i residenti in Sardegna e i non residenti.

L’ordinanza di Solinas. “Considerato che l'esodo di un così elevato numero di persone provenienti dalle zone cosiddette rosse potrebbe comportare l'ingresso incontrollato in Sardegna di soggetti a rischio di trasmissione del virus, con conseguente grave pregiudizio alla salute pubblica, c’è l’obbligo di restare in isolamento nei luoghi di domicilio e di denunciare alle autorità sanitarie il luogo dove si può essere, in qualunque momento, rintracciati, è retroattivo di 14 giorni. Vi sono tenuti anche tutti coloro che si sono trasferiti in Sardegna, generalmente nelle case al mare, prima dell’ordinanza di ieri 8 marzo”.