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L’iniziativa benefica del giovane impresario muove il cuore, mentre le sue parole accendono un riflettore sulla grave crisi che ha colpito tutto il mondo dello spettacolo.
“È nei momenti più difficili che non bisogna lasciarsi prendere dallo sconforto e tanto meno tirarsi indietro: se affrontiamo con coraggio la salita, avrà un sapore diverso anche il piacere della conquista”.
Andrea Vadilonga, molto noto nel panorama degli spettacoli in Sardegna, fa sentire la sua voce in un ambiente che soffre a causa degli effetti della grave crisi causata dal Codiv-19.
Artisti, maestranze, tecnici, strutture e più in generale tutti gli operatori dello spettacolo hanno subito una totale battuta arresto per rispettare la sospensione delle manifestazioni, la chiusura dei teatri, dei cinema, di tutti quei luoghi in cui l’arte ha dimora ma che non può esprimersi senza un pubblico.
“C’è tanta preoccupazione nell’ambiente in cui opero - dice l’amministratore delle Produzioni Artistiche Vadilonga - da una parte gli artisti e tutto il comparto, dall’altra i comitati organizzatori delle feste che stanno attraversando, come tutti, una fase di apprensione che ha momentaneamente fermato tutte le iniziative. Nessuno, ed io per primo, vuole perdere la speranza che a breve si possa ripartire e che la stagione degli spettacoli possa recuperare il tempo e l’entusiasmo”.
L’impresario, che vanta nella sua squadra i nomi più amati e richiesti dello spettacolo isolano e nazionale, ha voluto aiutare le terapie intensive dislocate in Italia, indirizzando diverse donazioni ad altrettante strutture ospedaliere sia della Sardegna che della penisola, impegnate sul fronte di una battaglia difficile ma combattuta con competenza, passione e sentimento da medici, infermieri e personale.
“La mia è una goccia in mezzo al mare, è soltanto una piccola risposta al grande bisogno che abbiamo, tutti quanti, di tornare al più presto alla normalità. Non vedo l’ora di tornare tra la gente, insieme agli artisti, per riempire di musica e sorrisi le piazze di tutta la Sardegna”.