“Di sicuro, se tutti ci attenessimo alle norme, è verosimile che, nel giro di qualche settimana, si potrebbe superare il problema emergenziale”. A parlare è Enzo Tramontano, docente di microbiologia e virologia dell’università di Cagliari, interpellato dall’Agi sull’andamento dell’epidemia di Covid-19 in Sardegna. "Bisognerà vedere come si evolverà la situazione nel resto del mondo, perché il quadro è in evoluzione costante. Siamo davanti a una pandemia che si diffonde velocemente. È  un virus nuovo e nessuno di noi ha le difese immunitarie pronte”. 

Il virologo ha aggiunto che: “Quando ai primi di gennaio si iniziava a vedere l’infezione a Wuhan nessuno poteva prevedere uno sviluppo di questo genere. Onestamente, io ho condiviso i provvedimenti e gli interventi graduali messi in atto e ora mi pare, invece, ingeneroso che li si possa criticare. L’auspicio è di uscirne presto ma credo che tutto questo possa essere considerata una lezione”. 

 

Un problema difficilmente controllabile è legato ai pazienti asintomatici. “C’è uno studio di miei colleghi di New York e di Londra, pubblicato sulla rivista scientifica 'Science'", conferma il virologo, “condotto sull'infezione ai primi di gennaio in Cina, prima che il governo cinese attuasse tutte le restrizioni. È stato elaborato un modello matematico, secondo cui oltre l’80% di persone positive al Covid-19 è asintomatica e non entra, dunque, nel conteggio delle persone infette”. Una percentuale significativa degli asintomatici può, comunque, essere fonte di contagio per altri. “In questo studio - evidenzia Tramontano - si sostiene che più della metà dei casi dei contagiati con sintomi, ha acquisito il virus da asintomatici”.

 

Il docente di virologia chiarisce che - “Se questo studio fosse confermato farebbe capire meglio perché tutti dobbiamo rispettare l’obbligo di stare a casa. È un dovere e una responsabilità che abbiamo verso noi stessi, la nostra famiglia, i nostri amici e, più in generale, verso tutta la collettività. Cagliari, comunque, mi pare che stia rispondendo positivamente al rispetto delle norme”.