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I cinque consiglieri di minoranza del Comune di Tortolì attraverso una lettera indirizzata all'amministrazione hanno annunciato di aver rinunciato a emolumenti e rimborsi previsti dalla legge (gettone di presenza di 19.90 euro lordi/14.98 netti ciascuno, a seduta di consiglio comunale) al fine di devolverli ai servizi sociali del comune di Tortolì per l'emergenza Covid-19. “Un’iniziativa – ha detto l’amministrazione - sicuramente apprezzabile e condivisibile di cui faremo tesoro, e per la quale ringraziamo per il loro contributo in questo momento di difficoltà”.
L’opposizione oltre annunciare il gesto solidale ha invitato l’amministrazione guidata dal sindaco Massimo Cannas ad aderire a questa "felice intuizione" rinunciando a emolumenti e rimborsi.
Il sindaco ha colto l’occasione per precisare che “già dallo scorso mandato ho rinunciato a tutti i benefits della funzione normalmente a carico del bilancio comunale (rimborsi spese, carburante, parcheggi, telefono), utilizzando l'indennità mensile per sostenere tutte le spese dirette e indirette del mandato. Essendo Tortolì un Comune complesso con la necessità di un’attività a tempo pieno, è stata fatta la scelta da parte del sindaco di rinunciare ad altre attività lavorative per dedicarsi interamente all’esercizio”.
Sulla stessa linea anche gli assessori che utilizzano le indennità per coprire le spese di mandato. I consiglieri di maggioranza, che non percepiscono indennità ma solo gettoni di presenza in consiglio, alcuni di loro lavorando comunque a tempo pieno, spesso rinunciando a rimborsi ed emolumenti di cui si ha diritto, come in ogni Comune.
“Diversi colleghi di maggioranza – si legge in una nota del Comune - continuano a svolgere silenziosamente attività di volontariato, azioni di solidarietà e beneficenza, in maniera sobria e riservata, preferendo la riservatezza, senza comunicarlo pubblicamente”.
Gli amministratori quasi con tono ironico sottolineano che: “Non sembrerebbe esserci traccia di questo tipo di iniziativa in altri comuni, ad ogni buon conto ringraziamo ancora i colleghi di minoranza per il prezioso contributo di 14.98 euro netti devoluti singolarmente, che per il 2020 allo stato attuale ammontano a circa 150 euro netti complessivi. Nel 2019, le cifre totali erogate ai cinque consiglieri che con questa iniziativa andranno ai servizi sociali, ammonterebbero a circa 520 euro netti complessivi”. Nella nota si legge ancora: “Cogliamo l'occasione invece per annunciare un'iniziativa del Comune che in questi giorni sta attivando un conto corrente solidale attraverso il quale raccogliere fondi destinati a famiglie, giovani e persone in situazione di difficoltà per l'emergenza Covid-19”.