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Arriverà domani in Consiglio regionale, il disegno di legge della Giunta regionale per lo stanziamento di milioni di euro a sostegno delle famiglie sarde messe in ginocchio dall’emergenza Covid-19.
Raggiunto, quindi, un accordo di massima tra maggioranza e opposizione su procedure e criteri. Via libera anche da Anci Sardegna
“I Comuni hanno già nei propri bilanci i residui dei fondi Reis delle scorse annualità – ha detto il presidente Emiliano Deiana – questi denari possono essere messi da subito a disposizione delle famiglie in difficoltà e integrati con le risorse regionali. Chi meglio dei sindaci conosce la realtà dei propri territori? Ora è importante individuare il fabbisogno reale e stabilire le priorità di intervento. Per velocizzare al massimo le pratiche occorrerà prevedere un modello agile di autocertificazione che consenta ai cittadini di attestare i propri bisogni. In un momento successivo si faranno i dovuti controlli”.
“C’è bisogno di uno sforzo straordinario per impedire che questa terribile emergenza sanitaria si trasformi in un’emergenza sociale – queste ancora le sue parole – il provvedimento, se ben calibrato, andrà in questa direzione. I sindaci in questa circostanza non chiedono più soldi per i propri comuni, ciò che serve è un criterio di equità».
Per l’Assessore al Bilancio, Giuseppe Fasolino “Si tratta in gran parte di risorse reperite dal bilancio regionale attraverso aggiustamenti tecnici: 89 milioni arriveranno da riduzioni di spesa e rimodulazione di interessi di mutui, altri 31 dalle economie del programma Reis non ci saranno invece tagli alla programmazione territoriale: da quel capitolo sono stati individuati 13 milioni sui 30 disponibili che saranno nuovamente finanziati nel 2021. Somme che non sarebbero state spese entro il 2020 e che invece torneranno utili per contrastare l’emergenza”.
Lo stanziamento, è stato ribadito, sarà interamente destinato alle famiglie che sono rimaste fuori dal decreto “Cura Italia”. “Mettiamo a disposizione circa 800 euro per nucleo familiare, stanziamento che potrà essere eventualmente aumentato per i nuclei più numerosi – ha aggiunto l’esponente della Giunta Solinas – chi ha ricevuto i 600 euro del bonus governativo potrà averne altri 200 dalla Regione. L’importante è fare presto, senza attardarsi sui dettagli. Diamo subito un ristoro alle famiglie e nei prossimi giorni potremmo procedere agli aggiustamenti che si rendessero necessari”.