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Nuovo appello di Coldiretti Sardegna al presidente della Regione, Christian Solinas, per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e le ripercussioni sul mondo delle campagne.
Due su tutte: l’attivazione di misure straordinarie e lo sblocco immediato dei diversi milioni di euro fermi del Piano di sviluppo rurale e delle calamità naturali.
“Denari – ribadiscono – attesi da anni e bloccati dalla burocrazia, che in questo momento di emergenza sanitaria ed economica sarebbero fondamentali per dare un poco di liquidità e poter affrontare con maggior forza, nonostante le grosse difficoltà, un momento che potrebbe rivelarsi, per molte imprese letale, viste le tante difficoltà che si stanno incontrando per produrre, trasformare e soprattutto per vendere”.
“È il momento dei fatti, di interventi urgenti ed eccezionali – ha dichiarato il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -. Occorre trasferire i diversi milioni di euro oggi bloccati del psr e delle calamità alle aziende agricole, con controlli ex post, cosi come chiesto dal presidente della Giunta Solinas per i Comuni. I denari servono oggi, domani sarebbe troppo tardi. Sono bloccati da anni a causa di una cieca burocrazia che oggi più che mai deve essere vinta da una politica vicina alle imprese”.
“C’è una emergenza eccezionale che merita interventi da parte delle istituzioni altrettanto straordinari – ha aggiunto il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba -, oggi bisogna garantire liquidità alle imprese, con lo sblocco delle misure del Psr e delle calamità lo si farebbe a costo zero. È necessaria anche una forte campagna istituzionale di promozione del cibo locale, perché stiamo rischiando, paradossalmente proprio in un momento in qui siamo isolati e attaccati dalle altre nazioni solo per motivi strumentali, di lasciare sul campo a macerare tantissimi quintali di cibo coltivato e trasformato in Sardegna. Per questo rinnoviamo l’appello ai sardi di consumare cibo locale e alla grande distribuzione di dare priorità nei loro scaffali ai prodotti dei nostri agricoltori”.
Nei giorni scorsi, proprio sul fronte legato all’agricoltura, si era mosso anche il Partito Sardo d’Azione che ha presentato un’interrogazione alla Giunta.