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Da ieri mattina, i bar e i ristoranti devono restare aperti dalle 6 alle 18. Dopo questo orario, i proprietari dei locali che non rispettano le nuove prescrizioni possono incorrere nella sospensione dell’attività da 5 a 30 giorni. È quello che è capitato a un circolo ricreativo del nuorese.
Nonostante i divieti, infatti, nel corso della serata di ieri, martedì 10 marzo, durante un servizio di controllo del territorio disposto dalla Compagnia Carabinieri di Ottana e finalizzato anche alla verifica del rispetto delle misure urgenti di contrasto e prevenzione della diffusione da virus COVID-19, i militari hanno scoperto in un paese della giurisdizione un circolo ricreativo che, in violazione delle norme emanate per l’emergenza sanitaria, alle 20 era ancora aperto con all’interno diversi clienti.
Sei le persone denunciate dai Carabinieri: il rappresentante legale, il segretario del circolo e i clienti che si trovavano all’interno.