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La scorsa notte, una pattuglia della polizia della questura di Oristano, a seguito di chiamata al numero di emergenza, sono intervenuti nelle vicinanze di un condominio dove era stata segnalata musica ad alto volume proveniente da un appartamento.
I poliziotti, arrivati sul posto, hanno seguito la musica fino all’appartamento di provenienza e, dopo aver suonato diverse volte, sono riusciti a parlare con il padrone di casa.
Dopo aver fatto abbassare il volume, gli operatori delle volanti hanno constatato nell’abitazione la presenza di diversi ragazzi e insospettiti, dopo aver chiesto loro le generalità e aver notato che due di loro non erano residenti a Oristano, hanno verificato l’autocertificazione e la sussistenza dei comprovati motivi (di lavoro, di necessità, di salute, di rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza) che giustifichino gli spostamenti sia in ambito urbano che extraurbano.
Gli agenti, considerata l’inattendibilità delle ragioni poste alla base delle autocertificazioni esibite, hanno provveduto ad avvisare i due giovani che nei prossimi giorni sarebbero stati segnalati all’autorità giudiziaria. Gli operatori, considerata l’insussistenza di un valido motivo che giustificasse la sua presenza sul posto, lo hanno multato e denunciato.
Sempre ieri, gli operatori della sezione nautica della questura hanno proceduto al controllo di un soggetto che era stato sorpreso al porto mentre si accingeva a varare una piccola imbarcazione. L’uomo si è giustificato dicendo di voler vogare un po’ con la sua barca.