Le sigle sindacali Safor e Fesal-Cfva hanno proclamato lo stato di agitazione del personale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale con preavviso di sciopero se non arriveranno risposte concrete.

Una mobilitazione che arriva in piena campagna antincendi nella quale, segnalano i sindacati, i mezzi aerei risultano "in numero nettamente ridotto rispetto agli anni precedenti", Un fatto che "non potrà che aggravare, inesorabilmente, il lavoro del personale impegnato nella campagna antincendio, che in carenza di questo indispensabile supporto dovrà rimodulare le modalità e le procedure operative all'atto dello spegnimento, che andavano opportunamente concertate con largo anticipo anche con le rappresentanze dei lavoratori, come richiesto più volte inutilmente alla direzione generale del Cfva".

A questo si aggiunge la "mancata quantificazione certa delle risorse finanziarie necessarie per svolgere al meglio la campagna Aib 2024 per il Corpo forestale, così come previsto per altre forze analoghe come i vigili del fuoco: i lavoratori del Corpo Forestale, per l'impegno profuso e l'eccezionalità di una campagna Aib che si preannuncia "calda" (vedasi cambiamenti climatici e numeri al momento totalmente insufficienti della flotta aerea), devono avere quelle certezze che oggi non hanno". Inoltre Safor e Fesal-Cfva sollecitano chiarezza sulla figura del direttore operazioni spegnimento, la cui funzione verrebbe data "senza alcun riconoscimento giuridico ed economico e in assenza di adeguata copertura assicurativa".