Oltre 1200 scuole, di ogni ordine e grado, unite per le comunità più povere del mondo colpite dalla fame e dalla malnutrizione infantile: empatia, sensibilizzazione in aula, mobilitazione giovanile e attività sportiva all’aperto le parole d’ordine di questa magnifica iniziativa, promossa annualmente all’interno delle scuole italiane da Azione contro la Fame e patrocinata dal CONI.

Al progetto didattico sportivo e solidale più grande al mondo aderiscono, in tutta Italia, oltre 1200  scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado che, insieme a novecento docenti coordinatori, parteciperanno a questo evento di sensibilizzazione e di sport che, dalla sua origine, ha coinvolto in tutto il mondo più di sette milioni di studenti di oltre 28 mila scuole.

Un vero e proprio movimento di studenti “podisti”. In Italia, questo anno, sono 120 mila gli studenti, di oltre 450 Istituti comprensivi, che nelle prossime settimane daranno vita ad una grande corsa solidale in 82 città italiane.

L’organizzazione ha avviato un percorso didattico di sensibilizzazione in aula o in DAD: più di 4.300 ore di incontri sono state tenute dagli esperti di Azione contro la Fame con l’obiettivo di illustrare ai più giovani le cause strutturali e le conseguenze della fame, una piaga sociale contemporanea che colpisce 811 milioni di persone nel mondo. Ogni scuola ha poi potuto approfondire l’argomento grazie alle oltre 70 ore di attività didattiche presenti nel kit didattico di educazione civica fornito dall’organizzazione.

Dopo questa prima fase di formazione, i ragazzi sono pronti a mobilitarsi per diventare parte attiva del progetto: tramite il “passaporto solidale” e i materiali video forniti, coinvolgeranno familiari, vicini di casa e amici sulle tematiche affrontate. Per la loro importante opera di sensibilizzazione potranno ricevere una promessa di donazione per ogni tratto di corsa svolto durante le giornate conclusive del progetto, promosse da ogni singola scuola.

Nell’istituto Comprensivo “F. Meloni” di Domusnovas, l’evento si terrà in due giornate: martedì 10 maggio presso i plessi scolastici dei Comuni di Villamassargia e di Musei con partenza, alle ore 8,45 circa, dai Cortili delle Scuole; giovedì 12 maggio presso i plessi scolastici del Comune di Domusnovas con partenza, alle ore 8,45 circa, dai cortili delle Scuole Primarie di Via Monti e Via Cagliari e arrivo al Parco Scarzella nella seconda parte della mattina.

“Con questo progetto, grazie all’impegno di migliaia di studenti e dei docenti - ha dichiarato Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la Fame - accendiamo i riflettori sulla crisi alimentare che colpisce le comunità più vulnerabili del mondo le quali, oltre alla attuale emergenza sanitaria, sono spesse già flagellate da guerre, povertà ed effetti dei cambiamenti climatici. Negli studenti e nei docenti troviamo i nostri principali ‘alleati’, a dimostrazione del fatto che la scuola, con il coinvolgimento di tutti i suoi attori, può trovare quelle sinergie utili per contribuire, davvero, alla creazione di un mondo migliore e, soprattutto, libero dalla fame”.

Azione contro la Fame è un’organizzazione umanitaria internazionale leader nella lotta contro le cause e le conseguenze della fame, in quanto, in circa 50 Paesi, da 40 anni salva la vita di bambini malnutriti, assicura acqua potabile, cibo, cure mediche alle famiglie e formazione, consentendo a intere comunità di vivere libere dalla fame.

La dirigente scolastica Marta Putzulu afferma: "La corsa contro la fame non è solo una benefica raccolta fondi per il Madagascar ma un piccolo gesto di solidarietà da parte dei nostri cittadini attivi che, attraverso le tematiche legate all'educazione civica, condotte anche dagli esperti esterni di Azione Contro la Fame, vengono educati ad essere sensibili verso l'altro, a quell'empatia che spesso manca nel mondo attuale ma che aiuta a crescere e a diventare grandi, soprattutto nei gesti oltreché nelle parole”.