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Domenica 10 marzo si rinnova l’appuntamento con la CorsaRosaNuoro, arrivata alla quinta edizione.
La manifestazione unisce la solidarietà alla sensibilizzazione della pratica dell’attività sportiva attraverso lo slogan ‘la violenza non è il mio sport’,con le partecipanti – donne di ogni età, dalle bambine alle nonne - in maglia rosa che coloreranno le vie della città nella corsa e camminata non competitiva per tre chilometri, passando da corso Garibaldi, via Roma, piazza Italia, via Deffenu, via Papandrea, corso Garibaldi e piazza Vittorio Emanuele.
L’evento, riproposto dalla società sportiva Atletica Amatori, nasce cinque anni fa “per comunicare valori civili fondamentali, sensibilizzare verso problematiche sociali legate al mondo femminile e non solo, stimolo alla pratica dell’attività sportiva finalizzata al benessere psico-fisico, e si colloca in maniera temporale a ridosso del periodo in cui vengono organizzate nel territorio tante importanti iniziative per l’8 marzo, giornata mondiale della donna, atte a rivendicare uguaglianza, parità di diritti e urlare un deciso NO di gruppo ad ogni forma di violenza”.
L’obiettivo di quest’anno è superare i numeri dello scorso anno, che con 2mila partecipanti si arrivò a un incasso di 9.500 euro donato al servizio di Psiconcologia di Nuoro. In questa nuova edizione il ricavato verrà devoluto al reparto di Pediatria del San Francesco, all’Associazione italiana persone down e al Centro di Informazione e Sollievo Alzheimer della cooperativa Progetto Uomo.
Alla fine della CorsaRosaNuoro ci sarà una festa con rinfresco e i balli della scuola Dance & Dance di Manuela Serra.