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I bambini fino a nove anni potranno frequentare gratuitamente i corsi di musica. E’ l’iniziativa assunta dall’Istituto Artistico Musicale Giuseppe Verdi per celebrare il suo 67°compleanno.
Era il 23 settembre dell’anno 1948, si era appena usciti dalla seconda guerra mondiale e dalle sofferenze da essa causate. La musica poteva essere un’occasione e un mezzo per promuovere la crescita della città e una nuova formidabile opportunità per i giovani. Nella sala consiliare di via Columbano furono stipulati l’atto costitutivo e lo statuto dell’Istituto Musicale. Anzi il Consiglio deliberò che esso era “scuola della città”, gli venne assegnato il Teatro Civico quale sede stabile, e deliberò le risorse finanziarie per il suo funzionamento, cose queste che le Amministrazioni comunali succedutesi ultimamente hanno disatteso.
L’Istituto nell’arco della sua vita ha formato numerosi musicisti che si sono affermati in Italia e all’estero, ma cosa forse più rilevante ha svolto e svolge opera di promozione sociale. In virtù della sua attività e dei meriti acquisiti, nel 1952, l’allora Ministro della Pubblica Istruzione, Antonio Segni, poi divenuto Presidente della Repubblica, autorizzò, primo caso in Italia, l’istituzione del Liceo Musicale nome col quale poi venne identificato.
“L’Istituto musicale, data l’età, si considera nonno acquisito dei bambini”, ha affermato il presidente Uccio Oppes che ha illustrato l’iniziativa rivolta ai più piccoli. Dunque, nessuna manifestazione celebrativa. Le risorse risparmiate saranno a disposizione dei bambini, permettendo loro di frequentare gratuitamente il programma “MusicAnchio”.