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Prevista per la seconda settimana di settembre, quest’anno dovremo rinunciare anche alla manifestazione che tanto amiamo, Cortes Apertas.
Di seguito le parole dell’assessore dell'Assessore al Turismo, Guglielmo Puligheddu:
“Come paese in cui è nata la manifestazione di Cortes Apertas, dalla quale si è sviluppato poi Autunno in Barbagia, abbiamo sempre avuto rispetto e partecipato con spirito collaborativo al circuito.
Lo abbiamo sempre ritenuto fondamentale, declinato per noi nella versione delle Cortes olianesi, per lo sviluppo del territorio. Questo fine settimana eravamo in Corsica, a Filitosa, a parlarne con amministratori ed operatori del turismo corso con i quali intessiamo già da 2 anni proficui rapporti di collaborazione.
Abbiamo atteso una comunicazione della Camera di Commercio prima di rendere pubblica la nostra decisione.
Decisione maturata dopo esserci consultati con tanti operatori, anch’essi più o meno divisi tra favorevoli e contrari. Una decisione difficile e sofferta che spetta, con responsabilità all’Amministrazione.
Per noi si è trattato di una decisione obbligata.
Oliena, come ben sappiamo in paese, ha da sempre esigenze profondamente diverse rispetto agli altri paesi del circuito Autunno in Barbagia.
Siamo il paese che ha inventato le Cortes, da sempre abbiamo puntato alla qualità e a dei valori importanti mettendo in secondo piano la monetizzazione dell’evento.
I nostri capisaldi sono sempre stati la promozione del territorio e delle sue eccellenze, la genuinità dei prodotti, le dimostrazioni delle lavorazioni artigiane e della vita di un tempo, gli eventi socioculturali di qualità. Tutto questo con l’ospitalità sempre al primo posto e dopo lunghi mesi di studio e minuziosa preparazione, come testimoniato dalle ultime edizioni realizzate dalla nostra amministrazione
Quest'anno le regole anti-covid hanno stravolto la situazione.
Prima di tutto è necessaria una forte limitazione al numero dei partecipanti che va nella direzione opposta a quanto si è sempre cercato di fare. Bloccare gli arrivi? Magari diminuendo le aspettative che ogni anno mettono in movimento parecchie migliaia di persone al giorno verso Oliena? Creare una versione ridotta, dimessa, in due parole un brutto surrogato di Cortes Apertas? No grazie.
Seconda questione importante, quella determinante: le regole anti-covid impongono di operare in grandi spazi, possibilmente all’aperto, in strada.
Da noi sono sempre state privilegiate le vecchie case, le cortes, che sono l’essenza stessa della manifestazione, e si sono sempre osteggiati senza se e senza ma gazebi, bancarelle, baracche multicolore.
In queste condizioni le Cortes Apertas sono impossibili. Non possiamo permetterci di rovinare la tradizione delle Cortes realizzandone un surrogato triste e deludente nel 2020.
Ma non ci fermiamo, quest’anno puntiamo tutto sulla promozione per il medio termine.
Siamo partiti dal presupposto che per Oliena l'ospitalità è sempre tutto.
Quest’anno non potremo accogliere migliaia di turisti. Ciononostante non vogliamo rinunciare al calore che questi visitatori ci trasmettono da sempre. Abbiamo deciso che questa volta saranno loro i protagonisti, raccontandoci e mostrandoci quanto negli anni scorsi gli abbiamo trasmesso. Che segno abbiamo lasciato loro dentro, quali ricordi, esperienze, si sono portati con se dalla visita ad Oliena.
A breve lanceremo un concorso: Quest'anno non possiamo ospitarti ma vogliamo che ci racconti le tue Cortes Apertas. Inviaci le tue fotografie, video, disegni e testimonianze degli anni passati. Le migliori verranno selezionate da una giuria di operatori e organizzatori locali e premiate con vacanze ad Oliena, prodotti dell’artigianato e della enogastronomia olianese. Tutti i materiali, con la chiara indicazione degli autori, andranno a costituire il racconto delle Cortes passate, e daranno vita per gli anni a venire ad un ricordo di questo 2020 “diverso”.
Sarà l’occasione anche per lanciare il logo Oliena e il portale turistico del progetto Oliena in rete, che abbiamo studiato per una nuova promozione turistica coordinata del territorio.
Siamo disponibili alle proposte alternative della Camera di Commercio. Ci confronteremo a breve con loro e con gli operatori del paese per lavorarci insieme."