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“Copertoni di ruote, vecchi attrezzi da pesca abbandonati, sacchetti e bottiglie di plastica e vetro e stoviglie monouso, tubi, latte e fusti metallici, sedie, motorini, pattini per bimbi e persino una vasca da bagno. Tutto questo è stato trovato nei nostri mari! Vi sembra normale?”, domanda la parlamentare algherese del Movimento 5 stelle Paola Deiana, capogruppo della Camera in Commissione Ambiente.
In occasione della Giornata Mondiale degli oceani, si è svolta l’iniziativa organizzata dal progetto europeo Clean Sea LIFE, capitanato dal Parco Nazionale dell’Asinara, e dalla Capitaneria di Porto, dedicato alla raccolta dei rifiuti nei nostri mari e che ha visto centinaia di sommozzatori di tutta Italia rimboccati le maniche per liberare i fondali da qualsiasi oggetto estraneo.
“L’operazione Spazzamare – commenta la deputata - ha fatto ancora una volta emergere la triste verità: a inquinare le acque siamo noi, con le azioni irresponsabili di molti, i cui effetti si ripercuotono sull’ambiente e diventano un grave problema per la nostra salute e di quella delle tante specie che vi abitano. È su questo che tutti noi dobbiamo riflettere”.
“Con l’approvazione della legge Salva Mare - di cui Paola Deiana è relatrice -, lo smaltimento dei rifiuti potrà essere gestita con modalità chiare e semplificate”.
Infine, un ringraziamento: “Pubblicamente ringrazio Clean Sea LIFE e il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera per l’impegno quotidiano e in particolare per il successo dell'operazione Spazzamare”.