“L'operazione "Costa Concordia" costerà 600 mln di euro. Perchè non candidare Porto Torres (qualora vi fossero le condizioni) per le operazioni di smantellamento? Sento che non si è ancora deciso su dove localizzare la super nave. A voglia spazio e professionalità dalle nostre parti......potrebbe essere anche un test per capire se si può attivare nel nostro territorio un polo per lo smaltimento e il riuso delle resine e dei materiali ferrosi delle navi in pensionamento....saremmo gli unici a farlo, credo.....”

E’ questa la proposta lanciata ieri dall’assessore della provincia di Sassari Enrico Daga (Pd) sul suo profilo del social network Facebook.

Un’idea ha avuto l’appoggio anche del segretario regionale del Partito Democratico Silvio Lai che si è detto pronto a scrivere al presidente del Consiglio Letta per candidare il Nord Sardegna per l’operazione di smantellamento della Costa Concordia.

Per l'assessore, Porto Torres è ideale per operazioni di bio-economy.