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Un operatore sanitario al lavoro, Roma, 4 maggio 2020. Dopo aver indotto anticorpi nei modelli animali, i vaccini della Takis, sostiene la stessa azienda, si sono rivelati efficaci nella neutralizzazione del virus SARS-CoV-2, grazie alla collaborazione con l’Istituto Spallanzani di Roma. “I risultati ottenuti ad oggi sono incoraggianti e ben oltre le aspettative: dopo una singola vaccinazione, i topi hanno sviluppato anticorpi che possono bloccare l’infezione del virus SARS-CoV-2 sulle cellule umane", dichiara Luigi Aurisicchio, amministratore delegato della Takis.ANSA/UFFICIO STAMPA TAKIS +++ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
Su 500 operatori sanitari sardi "No vax" sospesi dal servizio, 150 hanno deciso di farsi inoculare la prima dose. Con l'immunizzazione potranno tornare regolarmente in servizio e quindi essere nuovamente retribuiti. Chiare e inamovibili le regole negli ospedali dell'Isola: niente vaccino, niente lavoro.
Le lettere di sospensione sono immediatamente partite dall'Ats. Nel frattempo è partito il ricorso al Tar di 173 operatori che contestano il provvedimento di stop. Fra questi non solo chi è contrario ai vaccini, ma anche chi, per patologie o particolari situazioni, non può ricevere il farmaco.
Nei primi giorni di applicazione della normativa a Cagliari un'operatrice che si era presentata in ospedale senza vaccino era stata invitata a lasciare subito la corsia. Era rimasta lì chiedendo ulteriori spiegazioni: per convincerla a tornare a casa era stato necessario l'intervento dei carabinieri.