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A termine dei lavori di ripristino della gradinata che conduce alla spiaggia di Cala Coticcio e a seguito della revoca dell’ordinanza di chiusura del sentiero da parte dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, numerosi sono i turisti che si avventurano in cerca del mare cristallino della cosiddetta Thaiti Italiana.
Questo rende necessario un ancora più attento controllo da parte dei Carabinieri Forestale per salvaguardare l’area più pregiata di Caprera. Cala Coticcio, infatti, ricade nella zona di tutela integrale (TA), così come indicato nel Piano del Parco, e li sono vietati la raccolta e il danneggiamento della flora, il prelievo di specie animali e formazioni minerali, l’accensione di fuochi, il campeggio libero, l’abbandono dei rifiuti e l’accesso a chi non ha uno specifico permesso di uso civico.
Al fine di preservare la bellezza incontaminata dell’area e per rispettare le previsioni di contenimento della pandemia Covid -19, a far data dal 20 agosto il Parco ha stabilito le modalità di fruizione dell’area che dovrà avvenire rigorosamente con l’ausilio delle guide ambientali escursionistiche del parco a gruppi di 12 persone. A sorvegliare sulle operazioni di afflusso all’area, sulle norme anti Covid, ambientali e sul Regolamento del Parco i Carabinieri del Posto Fisso Forestale di Caprera.