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Aumentano i casi in Sardegna e di conseguenza sono numerosi i sindaci che emettono provvedimenti per contrastare ulteriormente la diffusione del virus.
A Gavoi il sindaco Giovanni Gugusi ha emesso l’ordinanza con la quale ha sospenso l'attività didattica in presenza delle scuole di ogni ordine e grado.
Questa mattina, dalle 9:30, circa 150 persone entrate in contatto con gli ultimi casi positivi (in totale nel paese sono 27) si stanno sottoponendo al test del tampone. Hanno iniziato con i bambini dell'Istituto Comprensivo.
A Bitti il sindaco Giuseppe Ciccolini ha ordinato la sospensione delle attività didattiche a far data da mercoledì 23 fino a sabato 26 settembre al fine di procedere ad una adeguata indagine epidemiologica.
A Ollolai “è disposta in via precauzionale la sospensione delle lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado ricadenti nel Comune di Ollolai dal giorno 28 settembre 2020 al giorno 3 ottobre 2020”.
Questa la decisione del sindaco Efisio Arbau, arrivata in seguito alla comunicazione di altre due positività al virus. “Al momento abbiamo 9 positivi residenti in paese”.
A Isili, il paese del 33enne morto cinque giorni fa per coronavirus, una classe della scuola primaria è stata posta in quarantena per un caso di positività. Il sindaco Luca Pilia ha quindi disposto la chiusura della scuola primaria e della scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo di Via Europa 11 fino a mercoledì 30 settembre.
A Tertenia, in seguito alla positività di due persone e al successivo monitoraggio dei contatti, il sindaco Giulio Murgia, ha provveduto a emettere un’ordinanza di sospensione temporanea delle attività didattiche in presenza delle scuole, di ogni ordine e grado a partire da lunedì 28 settembre 2020 fino a sabato 3 ottobre 2020.
“Significa – ha spiegato il primo cittadino - che tutti i soggetti che hanno avuto contatti con i soggetti positivi devono rispettare l’isolamento domiciliare in attesa di nuove indicazioni da parte dell’Amministrazione Sanitaria.
Si raccomanda a tutta la popolazione il rigoroso rispetto delle norme minime per il contenimento del contagio. Si consiglia agli studenti pendolari che frequentano gli istituti superiori siti in altri comuni di evitare qualsiasi contatto non protetto, in attesa dell’esito dei primi tamponi e in via puramente precauzionale per i prossimi giorni, si consiglia inoltre, la non frequentazione dei rispettivi istituti”.