Mentre la Sardegna registra 280 casi per 100mila abitanti e l'Rt più basso d'Italia, 0.62, il Comune di Villamassargia, nel sud dell'Isola, torna in lockdown.

La zona rossa è stata istituita con un'ordinanza del sindaco dopo che è stata registrata "l'espansione di focolai con un numero di contagiati pari a 34 rispetto a quelli riscontrati nell'intero territorio del Sulcis Iglesiente pari complessivamente a 94". Gli abitanti del paese sono meno di 3.500.

Da qui la decisione della sindaca Debora Porrà di imporre misure di contenimento stringenti "limitando tutti gli spostamenti non strettamente necessari per lavoro, lo studio o salute e tutte le occasioni di assembramenti, così come previste nelle cosiddette zone rosse, per un periodo non inferiore a ulteriori 10 giorni".

Si potrà uscire di casa solo con mascherina obbligatoria e autocertificazione e viene istituito il coprifuoco dalle 22 alle 5 del giorno successivo. Chiusi tutti gli esercizi commerciali, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità (comprese farmacie, parafarmacie, edicole e tabacchi), stop ad eventi e manifestazioni civili e religiose, consentiti gli spostamenti necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti previsto dalla normativa ed è consentito, a un solo componente del nucleo familiare, per non più di una volta al giorno, lo spostamento per gli interventi necessari alla tutela delle produzioni vegetali e degli animali da cortile o allevati.