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Il commissario prefettizio Antonio Monni d'accordo con l'Ats e con la collaborazione dell'associazione "Soccorso Aritzo" ha deciso di sottoporre tutta la popolazione di Aritzo, paese della Barbagia di Belvì di 1.200 abitanti dove è scoppiato un focolaio tra gli studenti, uno screening di massa per contenere i casi.
Le persone risultate positive al virus sono 9, mentre altri 6 sono in quarantena.
Da questo pomeriggio si effettuano i test antigenici rapidi nella palestra delle scuole elementari. In caso di positività i risultati non si potranno avere prima di domani: i test infatti dovranno essere confermati con il tampone molecolare. "C'è stato qualche problema perché forse alcuni non hanno fatto il loro dovere in tema di prevenzione - spiega il commissario Monni - Ci sono stati positivi nelle scuole materne, elementari e medie, dove da giovedì sospenderemo le lezioni. Nel frattempo, aspettiamo gli esiti dello screening per valutare la portata del focolaio in paese".