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Ieri notte a Serramanna, nel corso di specifico servizio teso alla verifica del rispetto delle misure di contenimento della pandemia in atto, personale della stazione Carabinieri, è intervenuto in un bar del paese che oltre l’orario di chiusura previsto (oltre le 18) era ancora aperto ed alcune persone erano intente a giocare ai videopoker, prima del coprifuoco.
Ne è scaturita una attenta verifica che ha portato i militari a procedere nei confronti del titolare sia per l’art. 1 c. 10 del Dpcm 3 dic 2020 e dell’ art. 4 c. 1 del D.L. 19/2020 (misure di contenimento della pandemia) nonché alla contestazione di una maxi sanzione per l’art. 110 c.9 del Tulps (testo unico leggi di pubblica sicurezza).
Il gestore infatti, classe 1964, domiciliato Cagliari, rappresentante legale della sua società con sede in Serramanna, con attività di bar somministrazione bevande / alimenti nel centro cittadino, è stato sanzionato sia per l’apertura oltre l’orario consentito e inoltre sanzionato con multa di 55mila euro quale sanzione prevista per il non rispetto della normativa sulle apparecchiature videopoker, che nel caso di specie presentavano delle anomalie nel collegamento alla rete dati del Ministero. Gli apparecchi, in tutto 5, sono stati sequestrati cautelativamente dei Carabinieri.