"Il mancato ingresso in zona verde non mette in secondo piano gli importanti risultati che la Sardegna continua a registrare sul piano epidemiologico". Così l'assessore della Sanità della Regione autonoma della Sardegna, Mario Nieddu, riguardo al responso dell'agenzia europea per il controllo e la prevenzione delle malattie.

"Come emerge dallo stesso monitoraggio - spiega l'esponente della Giunta Solinas - l'incidenza nei 14 giorni registra per la Sardegna il secondo dato migliore a livello nazionale, subito dopo al Molise, oggi unica regione italiana nella zona verde".

"Gli indicatori del quadro epidemiologico dell'Isola - aggiunge Nieddu - continuano a migliorare, così come la pressione sugli ospedali che continua a scendere, riflesso di una campagna di vaccinazione che va avanti con forza".

Tuttavia "i focolai registrati sul territorio nelle ultime settimane ci ricordano, però, che la battaglia non è ancora conclusa e il virus rappresenta ancora un pericolo. La Sardegna, in zona bianca, ha già iniziato la sua ripartenza, abbiamo il dovere di difendere i risultati raggiunti e servirà ancora la massima responsabilità da parte di tutti".