Salgono a 13 i casi Covid a Bultei, ma il numero pare destinato a salire ulteriormente. E' quanto rivela il sindaco Daniele Arca, che ha condiviso gli aggiornamenti sui social. "Come ben sappiamo la nostra comunità si trova costretta a dover affrontare a viso aperto il Covid-19 - racconta -, come mai successo finora. Vi comunico qui di seguito la situazione attuale e le prossime misure che, purtroppo, sarà necessario adottare".

"Il numero dei positivi censiti dall'Ats fino a questo momento è pari a 13, appartenenti a 8 diversi nuclei familiari - riferisce -. Tutti sappiamo che questo numero è destinato a salire. I tamponi rapidi eseguiti nei giorni scorsi hanno riscontrato 31 casi di positività, tra questi alcuni son stati confermati (i 13 citati in precedenza) e altri ancora sono in attesa di esito o dovranno eseguire il tampone molecolare domani".

"Tutti i contatti stretti, i familiari, gli amici, sono stati prontamente posti in isolamento e segnalati per l'esecuzione di un tampone molecolare. I numeri sono alti, ma altrettanta è stata l'attenzione e il lavoro svolto per arginare il fenomeno di diffusione del virus. Le azioni messe in campo dall'amministrazione sono molteplici - spiega il primo cittadino -. Anzitutto è in corso di predisposizione un'ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per i prossimi 3 giorni, così facendo gli alunni torneranno in classe dopo Pasqua".

"Ho sentito personalmente il Prefetto di Sassari - spiega -, che ringrazio per la sua grande disponibilità, per concordare una soluzione immediata volta a fronteggiare la situazione epidemiologica del nostro Comune (l'istituzione di una zona rossa localizzata, come la stesura di una qualsiasi ordinanza necessita dei giusti tempi e di supporto scientifico e istituzionale adeguato), in virtù di questo vi anticipo che non posso escludere l'applicazione di misure ancor più restrittive per i prossimi giorni".

"Ho già inviato solleciti all'Ats affinché possano incrementare il monitoraggio su tutta la popolazione con uno screening di massa - prosegue -. E' già stato organizzato per i prossimi giorni un servizio di supporto alle famiglie in quarantena che verrà curato dalla compagnia barracellare (non è possibile avviarlo finché non sarà chiara la situazione della diffusione del virus, si rischierebbe di far circolare altri eventuali positivi, bisogna pensare anche a questo!)"

E si rivolge ancora una volta ai concittadini: "Il mio invito, che si lega ad un caloroso augurio alle persone contagiate di poter presto guarire e tornare nella collettività, è quello di rispettare scrupolosamente la quarantena a chi imposta (non si esce di casa, non si va in ambulatorio, non si passeggia lontano dalla propria abitazione), e di applicare con precisione assoluta le direttive in materia anti contagio, quindi mascherina, distanza ed igiene delle mani".

"Chiunque ha il mio numero di telefono, rimango a disposizione a qualsiasi ora per qualsiasi dubbio, non esitate. Ora - conclude il primo cittadino - manteniamo la calma. Ne usciremo".