“Ferie sospese al personale sanitario? Assurdo. Il Ccnl del Comparto Sanità non consente al datore di lavoro di decidere di sospendere l’istituto delle ferie ai lavoratori. Un eventuale decisione di questa portata lede il diritto alla salute e il recupero psico fisico dei lavoratori e non può essere presa in autonomia dalla Direzione Sanitaria, serve un’ordinanza del Prefetto che dichiari lo stato di pericolo ed emergenza per la popolazione”. 

Così la lettera stizzita del sindacato di categoria delle Professioni sanitarie Nursing Up, per voce  di Diego Murracino, dirigente Regionale e Barbara Puddu, dirigente aziendale, che in una lettera al Commissario Straordinario Aou Cagliari stigmatizzano l’eventuale provvedimento: “Assurdo pensare che gli infermieri e gli altri operatori impegnati da mesi nella lotta al Covid-19 vengano penalizzati per l’incapacità gestionale di chi governa la Sanità sarda – osservano Murracino e Puddu - di fatto, il personale subisce un danno che va’ ben oltre l’aspetto prettamente amministrativo questa decisione incide soprattutto sulla salute dei lavoratori. Le ferie sono indispensabili per il recupero psico fisico dei lavoratori già stremati e spremuti oltre modo. A causa della stanchezza psico fisica dovuta a turni prolungati in assenza di ferie si può incorrere ad errori sul lavoro che possono causare danni sia ai lavoratori che ai cittadini che si sottopongono alle cure ospedaliere. In conclusione chi paga l’inefficienza del sistema sanitario sardo sono i lavoratori e di riflesso i cittadini. Il Nursing Up non ci sta’ e chiede la rimozione immediata della disposizione che revoca le ferie a tutto il personale del Policlinico di Monserrato”.