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Sembrava destinata a passare in zona gialla, invece, almeno per il momento, la Sardegna dovrebbe "salvarsi" per pochi punti percentuali, rimanendo bianca. L'ufficialità si avrà solo venerdì con la presentazione del monitoraggio da parte dell'Iss e del ministero della Salute.
Mentre infatti sono ampiamente superate le soglie dei 50 casi Covid per 100mila abitanti e quella del 10% dell'occupazione dei posti letto in terapia intensiva, ora al 14%, nell'Isola resta sotto il parametro di legge la pressione sui reparti di area medica.
Secondo gli ultimi dati diffusi dall'Agenas, in riferimento alla giornata di ieri - quella presa in considerazione per il report settimanale della cabina di regia - la percentuale di occupazione dei posti letto da parte di positivi è del 13% (+1%), due punti sotto la soglia critica del 15%.
I numeri dei ricoverati sono in progressivo aumento dal giorno dell'Epifania e proseguendo così, per fine l'ultima settimana di gennaio la Sardegna potrebbe comunque ritrovarsi in giallo, ma peri il momento resiste.
Complessivamente nell'Isola, secondo i dati Agenas, sono 216 i pazienti Covid ricoverati in aera non critica su 1.602, mentre le terapie intensive ospitano 28 pazienti contagiati su 204 posti letto (con la possibilità di attivarne subito altri 16).