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“Come se non bastasse la drammaticità organizzativa per l'emergenza pandemica, in maniera repentina viene fatto un cambio di destinazione d'uso del Blocco G (reparto chirurgico) in reparto Covid-19, peraltro inidoneo sotto il profilo logistico/strutturale è privo delle indispensabili e formate figure professionali. In aggiunta a tutto ciò, si assiste sempre più frequentemente a un continuo rimando di circolari di dubbia interpretazione. Le stesse sembrerebbero fatte apposta per rendere la vita difficile alle lavoratrici e ai lavoratori sempre piu' stremati dagli eccessivi carichi di lavoro con un sovraccarico di mansioni rafforzate dalla cronica carenza delle figure professionali (Infermieri e Oss) necessarie a poter ottimizzare tutti i processi assistenziali”.
Durissima la lettera del sindacato Usb Sanità, redatta da Gianfranco Angioni, indirizzata alla direzione sanitaria del "Duilio Casula" a Monserrato, che ribatte: “Come non far riferimento, per quanto ci viene portato all'attenzione, alla circolare trasmessa in data 13/11/2020 dalla Direttrice delle Professioni Sanitarie, in cui la stessa facendo proprie le disposizioni impartite dal Direttore Sanitario chiarisce che, valutata l'attuale difficoltà di disporre di personale sufficiente per l'allestimento di un team infermieristico e OSS nel reparto di ricovero Covid, nell'attesa di disporre il reclutamento e l'arruolamento del personale, comunica la sospensione temporanea delle ferie di tutto il personale di assistenza, con decorrenza immediata e fino a nuove disposizioni. L’Usb Sanità consapevole dell'emergenza sanitaria in corso, non puo' di certo tollerare il metodo militaresco, perentorio e unilaterale, utilizzato da chi dovrebbe dare risposte di tutela non certo di privazione dei diritti. Agli infermieri agli oss e a tutto il Personale del Comparto deve andare il massimo rispetto, “mai e poi mai” si potra' accettare che le lavoratrici e i lavoratori vengano privati di un diritto necessario a riacquistare un benessere psicofisico sempre più minato dai precari equilibri organizzativi. Per quanto esposto, considerati anche i reali rischi di Burnout si rispedisce al mittente tale disposizione, con richiesta immediata del ripristino del diritto alle ferie. In difetto a quanto richiesto, la scrivente Organizzazione Sindacale non esiterà a mettere in atto tutte le forme di tutela anche con forme eclatanti di rivendicazione, affinchè un diritto Costituzionalmente dovuto non venga negato” – ha concluso il responsabile regionale Usb Sanità.