Il sindaco di Porto Torres firma l’ordinanza: spegne il karaoke nei locali pubblici all'aperto, per evitare assembramenti e bloccare il disturbo della quiete pubblica, diventato un vero incubo per i residenti.

Il provvedimento del primo cittadino, Massimo Mulas, arriva dopo un appello lanciato alcune settimane fa dallo stesso sindaco: “Abbiamo chiesto agli esercenti la massima collaborazione spiegando che le serate di karaoke non potevano trasformarsi in veri e propri concerti sulla pubblica via, dentro locali, e addirittura nei condomini. La vita notturna non può essere celebrata a scapito del resto della cittadinanza e non può minare la serenità di chi si alza presto per lavorare o ha problemi di salute'', aveva detto il sindaco.

Mulas ringrazia “la gran parte degli esercenti che ha adottato comportamenti corretti” ma spiega che “purtroppo spiace constatare che c'è chi ha esagerato persistendo in scelte non rispettose”. “In queste settimane – ha sottolineato - si è poi aggiunto il problema legato alla nuova ondata di Covid, che ci avrebbe riportato in zona gialla se proprio in questi giorni non fossero state cambiate le regole. Da questo punto di vista il karaoke si conferma una pratica rischiosa, perché porta tante persone a condividere lo stesso microfono''.