“Il 27 dicembre 2020 sarò uno dei primi Operatori Socio Sanitari in Sardegna a cui sarà iniettato il vaccino Covid 19.  Questo avverrà nell'Azienda Ospedaliera Brotzu dove mi onoro di prestare la mia attività lavorativa nel Centro diabetologico, un centro di eccellenza che ha al proprio interno un equipe  con diverse professionalità (medici, infermiere, dietista, oss e ausiliari). Sono felice di questa opportunità che in questa fase drammatica della pandemia riaccende la speranza dopo mesi di buio. La vaccinazione oltre che indispensabile per la mia salute la ritengo un dovere morale è un atto di responsabilità per la tutela  della collettività e dei pazienti. L' auspicio che i vaccini arrivino al più presto in numero sufficiente per tutti”.

Lo dice emozionato Gianfranco Angioni, 50 anni, dipendene del nosocomio ospedaliero di via Peretti, nonché sindacalista della Usb Sanità, che aggiunge: “Martedì 22 dicembre mi ha chiamato il direttore del presidio S. Michele, la dottoressa Marinella Spissu, oltre a sentirmi onorato non ho avuto un attimo di esitazione ho accettato immediatamente, troppo dolore e morti in questi mesi” – ha concluso Angioni.