Per le cozze è stata appena diramata in tutta Italia un'allerta massima dal Ministero della Salute perchè potrebbero contenere il pericoloso batterio Escherichia Coli "oltre i limiti di legge". L’allarme che riguarda l'intero territorio nazionale, da nord a sud, è stato lanciato pochi giorni fa dal RASFF, il sistema di allerta europeo rapido per la sicurezza alimentare e rilanciato dallo “Sportello dei Diritti". Il rischio si estende a macchia d'olio e sembrerebbe riguardare gran parte delle cozze vendute sul mercato italiano. Il batterio molto insidioso presente in acque inquinate da feci può essere una bomba per l'apparato digerente e provocare nausea, forti crampi addominali, diarrea, vomito.

L’allerta in questione è del 21 marzo riguarda il lotto 18 B0602 con marchio L'Acquachiara srl con sede dello stabilimento di stazionamento a Chioggia via Orti Ovest n 1 e riguarda le confezioni in retina da 5 kg,. I molluschi sono prodotti in Spagna da Tapinidos. L'allerta riguarda non solo la Grande distribuzione ma pescherie e mercati.

L'invito da parte del Sistema di allerta invita tutti a prestare la massima attenzione e a non consumare questo tipo di bivalvi senza prima sottoporli al controllo dal Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della Asl locale.

Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti", ricorda che "il consumo dei molluschi Bivalvi è considerato uno dei principali responsabili di trasmissione all’uomo di diverse malattie d’origine batterica e virale nonché intossicazioni da enterobatteri. Pertanto, invita chiunque avesse acquistato questo prodotto a consumarlo ben cotto evitando il consumo di prodotti crudi".

Richiamo prodotto - Ministero della Salute