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“Preoccupa, e non poco, quanto sta accadendo al mondo dell’informazione regionale”.
Il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau interviene in merito alla difficile situazione che sta attraversando l’emittente televisiva regionale 5Stelle TV che da ieri ha interrotto tutte le trasmissioni, scelta dettata da un braccio di ferro ormai in atto da diversi mesi con l’editore.
“Non è certo compito della politica entrare nel merito di scelte imprenditoriali – prosegue Ganau – ma credo sia necessario lavorare tutti insieme affinché dignità e professionalità dei lavoratori vengano sempre rispettate e salvaguardate”.
La crisi dell’editoria colpisce evidentemente piccole e grandi aziende; è di qualche settimana fa la notizia che anche Videolina sta aprendo le procedura di mobilità con la prospettiva di licenziamento di metà del personale tra giornalisti, impiegati e tecnici di produzione. La redazione di 5StelleTV compreso il personale amministrativo ha sette mensilità arretrate e ha già chiuso gli uffici di corrispondenza di Sassari, Nuoro e Cagliari licenziando sette persone tra giornalisti e tecnici.
“Una situazione sempre più drammatica – aggiunge il presidente Ganau – che va lentamente ad impoverire il panorama dell’informazione e del confronto e di conseguenza della democrazia. Il Consiglio regionale proverà a fare la sua parte per venire incontro alla difficile contingenza economica delle imprese dell’informazione televisiva locale – sottolinea il presidente Ganau: è stata approvata di recente dalla seconda commissione consiliare la proposta di legge sulle “Norme per l’istituzione di un servizio pubblico regionale per l’informazione televisiva locale e per la produzione e diffusione di programmi per la valorizzazione della lingua, della cultura e dell’identità sarda (primo firmatario l’on.Gavino Manca). L’obiettivo non secondario della legge è anche quello di individuare delle soluzioni utili a sostenere il settore dell’emittenza televisiva locale, attribuendo al Corecom - appena rinnovato - un ruolo strategico nella scelta dei criteri e delle modalità per l’attribuzione dei contributi e soprattutto il compito di verificare i requisiti e il pieno rispetto da parte delle aziende degli obblighi previsti, salvaguardando i livelli occupazionali. L’impegno - conclude il presidente Ganau - è quello di far approdare in aula al più presto il testo approvato all’unanimità in commissione”.