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La situazione di grave crisi del Nord Sardegna e i ritardi nella realizzazione delle infrastrutture e degli investimenti programmati sono al centro della lettera inviata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e per conoscenza al Presidente della Regione Solinas e a tutti i parlamentari e consiglieri del territorio da parte dell’Amministratore straordinario della Provincia di Sassari.
Fois scrive a nome di tutte quelle associazioni e di quelle sigle del mondo delle imprese e dei lavoratori che, nelle scorse settimane, si sono sedute allo stesso tavolo e hanno condiviso quali priorità per il rilancio del Nord Sardegna era necessario portare all'attenzione del Presidente del Consiglio e degli Stati Generali convocati dal Governo Nazionale.
L’Amministratore Straordinario descrive la grave situazione in cui si trova il territorio a causa dei forti ritardi infrastrutturali e dei mancati impegni assunti in passato dallo Stato, una situazione che la grave crisi sanitaria dei mesi scorsi ha reso pressoché drammatica. Nonostante la tenacia e gli sforzi del mondo produttivo, delle nostre imprese, dei nostri artigiani e dei nostri lavoratori, questo territorio già indebolito da criticità storiche, si trova oggi in un baratro per cui non è più possibile indugiare.
Nella sua lettera, l’Amministratore della Provincia più grande d’Italia, chiede al premier Conte di dare un forte segnale di attenzione al territorio del Nord Sardegna. Chiede un intervento straordinario del governo per rimuovere i vincoli che da troppo tempo impediscono la conclusione della strada a quattro corsie che collega “Alghero - Sassari – Olbia” paralizzata dai troppi blocchi burocratici. La crisi economica del nostro territorio è frutto dei tanti nodi irrisolti e di quel livello inadeguato di infrastrutture, materiali e immateriali, che hanno penalizzato, oltremisura, la capacità competitiva del Nord Sardegna. Per queste ragioni nella lettera si chiede l’istituzione di uno spazio di confronto tra Governo, Regione Sardegna, Provincia di Sassari e parti sociali per poter proporre e discutere sull'urgenza di quelle infrastrutture che vengono considerate imprescindibili per lo sviluppo del Nord Sardegna.
Si chiede il rispetto degli impegni assunti dallo Stato in questi anni e puntualmente disattesi in termini di sviluppo, riqualificazione e rilancio del territorio. La rapida realizzazione degli interventi e degli investimenti programmati con l’istituzione delle Zone Economiche Speciali e nell'Area di crisi industriale complessa sono condizioni necessarie per poter sfruttare al massimo le risorse annunciate dal governo.
"Il nostro appello - dice Fois - è un forte segnale alla politica di unità e impegno per il rilancio del Nord Sardegna, intorno a priorità e questioni concrete che sono state condivise dal mondo del lavoro, delle associazioni delle imprese e dalle organizzazioni dei lavoratori".