La Procura di Nuoro ha aperto un'inchiesta sul crollo del solaio della una casa diroccata in via Dessanay a Nuoro, che ieri sera ha travolto e ucciso due ragazzini: Patrick Zola (in foto) e Ethan Romano di 14 e 15 anni.

Il pm Riccardo Belfiori, giunto sul luogo della tragedia subito dopo i fatti, sta raccogliendo ogni elemento utile per ricostruire la dinamica dell'evento e per accertare eventuali responsabilità.

La Squadra Mobile di Nuoro nelle prossime ore sentirà il ragazzino che era con le due vittime all'esterno del rudere al momento del crollo e che ha subito telefonato a un'amica loro coetanea. La ragazza ha chiamato poi il 112, i cui operatori hanno allertato immediatamente il 118. In un primo momento si era detto fosse stata la mamma di una delle due vittime ad allertare i soccorsi.

Il ragazzino, pare unico testimone della tragedia, potrebbe ricostruire gli ultimi attimi di vita di Patrick e Ethan e aiutare gli investigatori a capire se i suoi amici si trovassero al piano terra, al primo piano o sul tetto del casolare quando tutto è venuto giù. Sul posto sono arrivati 5 mezzi dei Vigili del fuoco del comando provinciale di Nuoro e 14 uomini che hanno scavato tra le macerie per recuperare i due corpi.

L'area è stata sorvolata dai droni del sistema aeromobile a pilotaggio remoto (Sapr), richiesto dalla direzione regionale dei Vigili del fuoco, un sistema ricognitivo per acquisire immagini e video utili per le indagini della Procura. I medici del 118 giunti nel luogo dell'incidente con diverse ambulanze non hanno potuto fare altro che costatare la morte dei ragazzi. 

Intanto è stata già disposta l'autopsia sui corpi di Patrick Zola e Ethan Roman. A eseguirla, quasi sicuramente non oggi, all'ospedale San Francesco di Nuoro, il medico legale Matteo Nioi, che cercherà di accertare la causa della morte dei due ragazzi investiti dalle macerie.