Intrecci di suoni e armonie, fiati di una memoria millenaria che le launeddas trasformano in musica e poesia. Lo strumento più antico della nostra storia sarà̀ ancora una volta al centro di un evento in programma a Ussaramanna, nella bassa Marmilla, domenica 2 dicembre a partire dalle 9.00 del mattino con l’apertura de “Sa domu de is launeddas” nei locali di “Casa Zedda”. 

“Cuntzertus, i suonatori si raccontano con parole e musica” è il nome della manifestazione organizzata da Assòtziu Launeddas Sardìnnia, il sodalizio di tutela e promozione nato nel 2016, che riunisce in un progetto comune i suonatori e le associazioni di tutte le zone della Sardegna. Nel corso di un’intera giornata interpreti e costruttori, studiosi e appassionati di launeddas si ritroveranno per argomentare, condividere, promuovere e animare una serie di iniziative di notevole importanza culturale. 

Ussaramannaapre le sue porte all’accoglienza per tutti coloro che vorranno incontrare i suonatori e i costruttori delle launeddas, portatori di un’esperienza che sarà messa al servizio di chi vorrà approfondire la conoscenza di un argomento affascinante e complesso, attraverso dimostrazioni, curiosità e informazioni di vario genere. Un vero e proprio laboratorio che consentirà ai partecipanti di avvicinarsi allo strumento, di parteci- pare alla sua costruzione, di esercitarsi nella tecnica del fiato continuo. 

Unospazio espositivo sarà allestito con un’interessante galleria fotografica e un’accurata raccolta bibliografica, discografica e documentale. 

Alcuni momenti segneranno i diversi “passaggi” della giornata, a cominciare dalla Messa Solenne in programma alle ore 11.00 nella Chiesa di San Quirico Martire, accompagnata dalle launeddas. Al termine della celebrazione, nel piazzale antistante la Chiesa, sarà eseguito “Su ball’e missa” con il coinvolgimento attivo dei presenti. 

La rappresentazione della Compagnia Teatro Marmilla” di Ussaramanna alle16.30 intratterrà il pubblico nel centro storico del paese con “Sa cantada a is piciocas” accompagnata dalle launeddas. Il percorso di suoni antichi guiderà gli spettatori verso il salone parrocchiale dove, alle 17.00, si terrà la narrazione-concerto “Tramas de sonus”, un viaggio scandito dalla voce di Mattia Murgia e sottolineato dalle melodie delle launeddas dei suonatori riuniti nell’Assòtziu Launeddas Sardìnnia

Balli sardi per il concerto del gran finale, con il coinvolgimento di tutti i protagonisti dell’iniziativa.